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Argentina: il cambiamento non si cerca, si genera

San Salvador de Jujuy: Giornate insieme alla Rete Habitat Argentina (27-29/05/2009)

“Il diritto ad una casa dignitosa”

Francesco Venturin, volontario SVE

Siamo tornati da San Salvador de Jujuy con una “nuova energia positiva” dopo le giornate trascorse con la Rete Habitat Argentina.

Sono stati giorni intensi, nei quali le organizzazioni locali presenti ci hanno dimostrato i risultati concreti ottenuti nella direzione di un habitat dignitoso, grazie alla volontà, la lotta, il lavoro insieme e la solidarietà.

Le riunioni si sono sviluppate in tre giorni di dibattito e confronto (27-28-29/05/2009), nella città di San Salvador de Jujuy.

All’arrivo in città la Rete Habitat Argentina è stata accolta dalla Rete di organizzazioni di quartiere Tupac Amaru, rappresentata da Milagro Salas e altri dirigenti. Ci hanno presentato il lavoro della rete e i risultati ottenuti per riscattare le condizioni precarie della gente e aprire un cammino inclusivo per tutti.

Il lavoro della rete Tupac Amaru iniziò già da alcuni anni ed è un buon esempio di volontà concreta di cambiare, e oggi conta con complessi abitativi, piscine, quartieri recuperati, imprese di costruzione, fabbriche di confezioni, tessile, scuole e hanno, tra gli altri, in progetto di istiruire un’università.

Oggi Tupac Amaru conta con 70.000 iscritti, una straordinaria capacità di lavoro e di gestione delle risorse e un crescente potere politico.

Il secondo giorno nella Legislatura della città ha preso la parola la direttrice del CINU – Centro di Informazione delle Nazioni Unite in America Latina: la sig.ra Maria Costapinto, che ha parlato a riguardo dei diritti dei popoli indigeni enunciati nella Carta dei Diritti Umani approvata dalle Nazioni Unite.

Inoltre, il 13 settembre del 2007 è stata firmata la Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei Popoli Indigeni e proclama i diritti colettivi e individuali per i 370 milioni di persone indigene nel mondo.

Di seguito c’è stata la impattante presentacion di Milagro Salas, che con il supporto di vario materiale audio-visuale ha mostrato il lavoro della Rete Tupac Amaru e i suoi risultati.

Il giorno seguente si sono presentati i rappresentanti della Rete Habitat Argentina, i “Legados Sociales” della capitale e hanno parlato dei propri lavori, progetti, lotte e raggiungimenti, con l’obiettivo di un possibile intercambio di conoscenze e esperienze che fortafichino tutte le organizzazioni e le persone presenti.

Hanno presentato inoltre il lavoro che stanno portando avanti nel Senato della Repubblica per la promozione di una legge a livello nazionale che protegga il diritto ad un’habitat dignitoso in Argentina.

Abbiamo avuto anche l’opportunità di incontrare un’altra organizzazione di “Madri Unite” di Palpalà nella loro propria sede (un paese vicino a S.Salvador de Jujuy) che segue lo stesso cammino di lotta per l’affermazione dei diritti basici per un habitat dignitoso: casa, lavoro, educazione e salute.

Sicuramente la Rete Habitat Argentina anche in questa occasione ha dimostrato di essere uno spazio aperto e di costruzione di habitat sociale, nel quale tutte le esperienze sono intercambiate in modo da imparare gli uni dagli altri partendo sempre dalla realtà concreta che vive la gente.


O(A) seguinte Tradutor(a) Voluntário(a) pelo direito à moradia sem fronteiras da AIH colaborou com a tradução deste texto:

Francesco Venturin