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Politiche abitative in Europa: richiesta di impegno ai candidati alle elezioni europee 2019

Vogliamo davvero un’altra Europa, quella del diritto alla casa. Invito ai candidati alle Elezioni Europee del 26 maggio  a leggere questo impegno e ad aderire. Nessuna preclusione, ma chi aderisce deve impegnarsi sul serio a fare quanto richiesto. Invito agli elettori a valutare chi ha aderito.

In Europa vivono 70 milioni di mal alloggiati di questi 18 milioni con sfratto e 3 milioni di senza tetto.

In Italia la situazione non è  meno pesante:

  • 65.000 sentenze di sfratto emesse ogni anno:
  • 160.000 richieste di sfratto con forza pubblica presentate dagli ufficiali giudiziari;
  • 35.000 sfratti eseguiti ogni anno con forza pubblica.
  • 650.000 famiglie nelle graduatorie per una casa popolare senza quasi alcuna certezza di averla.

In Italia come in Europa sono state abbandonate le politiche abitative inclusive per sostenere privatizzazioni dei patrimoni pubblici,  le speculazioni immobiliari, l'avvento dei b&b e delle loro piattaforme che comportano l'ulteriore emarginazione dei residenti.

In Europa si deve cambiare marcia e abbandonare le politiche abitative finora sostenute a livello europeo e nazionale.

Si chiede quindi ai candidati alle elezioni del Parlamento Europeo del 26/05/2019 di sostenere in Europa le seguenti proposte:

1) escludere dai parametri del deficit di bilancio del trattato di Maastricht i finanziamenti per programmi che puntano ad aumentare l'offerta di alloggi a canone sociale;

2) definire una direttiva europea per determinare il numero chiuso per b&b con una valutazione sociale dell'impatto sulla residenzialità;

3) prevedere con apposito atto la improcedibilità nei confronti di sfratti e sgomberi senza passaggio da casa a casa;

4) costituire nel parlamento europeo un intergruppo per il diritto alla casa ;

5) istituire, a partire dal Bilancio 2020, fondi strutturali europei ad hoc destinati a sostenere programmi prioritariamente di recupero e autorecupero di immobili pubblici e privati  oggi inutilizzati destinati a incrementare in tutti i Paesi dell'Unione europea l'offerta di alloggi a canone sociale.

Chiediamo agli interessati di aderire a tutti i 5 punti, non saranno accettate  adesioni parziali.

Ora è  il momento di scegliere e metterci la faccia.

Per adesioni mail  unioneinquilini@libero.it

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