Il taglio dell'acqua alle persone che non possono pagare – un affronto ai diritti umani, dicono gli esperti ONU
Tre esperti dell’ONU sui diritti umani all'acqua ed ai servizi igienico sanitari, ad un'abitazione adeguata, e sulla povertà estrema hanno espresso preoccupazione alla notizia dell’assai diffuso taglio dell’acqua nella città americana di Detroit per le famiglie incapaci di pagare le bollette del servizio idrico.
“La disattivazione del servizio idrico a causa dell’inadempienza nel pagamento per mancanza di mezzi economici costituisce una violazione del diritto umano all’acqua e di altri diritti umani internazionali,” hanno affermato gli esperti. “La disattivazione dovuta al non pagamento è possibile solo se si può dimostrare che il residente può pagare ma non paga. In altre parole, quando c’è l’autentica impossibilità a pagare, i diritti umani semplicemente vietano il taglio,” ha detto Catarina de Albuquerque, l’esperta sul diritto umano all'acqua e ai servizi igienico sanitari.
Gli esperti sono stati informati che nella città di Detroit, Michigan, è in corso su larga scala l’interruzione della fornitura idrica dovuta al mancato pagamento. Il dipartimento della rete idrica e fognaria di Detroit ha tagliato i servizi idrici agli abitanti che non pagano le bollette da due mesi, e ha accelerato il processo dai primi di giugno, con un numero di disattivazioni pari a 3.000 clienti a settimana. Come risultato la disattivazione del servizio idrico dovrebbe riguardare circa 30.000 famiglie nei prossimi mesi. A causa degli alti tassi di povertà e disoccupazione, le bollette dell’acqua relativamente care a Detroit sono insostenibili per una parte significativa della popolazione.
Leilani Farha, l’esperta sul diritto ad un'abitazione adeguata, ha espresso la preoccupazione che i bimbi siano prelevati dai servizi sociali dalle loro famiglie e case perché, senza acqua, i loro alloggi non sono considerati adeguati. “Se le disattivazioni del servizio idrico colpissero in maniera sproporzionata gli afro-americani sarebbero discriminatori, in violazione dei trattati ratificati dagli USA,” ha aggiunto Farha.
“Quando nel 2011 ho condotto una missione ufficiale negli USA , ho incoraggiato il governo americano ad adottare un minimo di standard a livello federale sulla sostenibilità dei servizi idrici ed igienico-sanitari per contrastare le disattivazioni per i gruppi vulnerabili e le persone che vivono nella povertà. Ho sollecitato inoltre il governo affinché assicuri le dovute garanzie sul procedimento in relazione alla disattivazione della fornitura idrica,” ha affermato de Albuquerque, rinnovando il suo appello al governo federale ad entrare in azione.Secondo la legislazione internazionale sui diritti umani, è un dovere dello Stato prendere misure urgenti, compresa l’assistenza finanziaria, per assicurare l’accesso ai servizi idrici e igienico sanitari essenziali . “ Le famiglie che hanno subito disattivazioni ingiustificate devono essere immediatamente ricollegate,” hanno detto gli esperti.
(*) Gli esperti: La Relatrice speciali per un'abitazione adeguata come componente del diritto ad uno standard adeguato di vita, e sul diritto a non subire discriminazioni in questo contesto, Leilani Farha;il Relatore speciale sull’estrema povertà e diritti umani, Philip Alston, e il relatore speciale sul diritto umano all’acqua potabile sicura e servizi igienico-sanitari, Catarina de Albuquerque
Leilani Farha è la Relatrice speciale ONU per l'abitazione adeguata come componente del diritto ad uno standard adeguato di vita, e sul diritto a non subire discriminazioni in questo contesto. È stata nominata nel 2014. La signora Farha è direttrice esecutiva della ONG ‘Canada Without Poverty’, con sede a Ottawa, Canada. Avvocato, negli ultimi 20 anni la Sig.ra Farha ha lavorato sia in ambito internazionale che nazionale per l’implementazione dei diritti all’alloggioadeguato per i gruppi più emarginati, compreso il problema dell’alloggio come direttrice esecutiva del centro dei diritti all’uguaglianza all’abitazione (CERA). Per saperne di più: http://www.ohchr.org/EN/Issues/Housing/Pages/HousingIndex.aspx
Philip Alston è il Relatore speciale ONU sull’estrema povertà e i diritti umani. È stato nominato nel 2014 ed è il John Norton Pomeroy Professore di legge alla New York University. Il signor Alston ha servito l’ONU in tanti ruoli compreso quello di Relatore speciale ONU sulle esecuzioni extragiudiziali, Independent International Commission in Kyrgyzstan, consulente speciale all’alta sovrintendenza per i diritti umani dell’ONU sugli Obiettivi di sviluppo del millennio, presidente e relatore del comitato ONU sui diritti economici, sociali e culturali, e capo consulente legale UNICEF per i diritti dei bambini. Per saperne di più: http://www.ohchr.org/EN/Issues/Poverty/Pages/SRExtremePovertyIndex.aspx
Catarina de Albuquerque è la prima Relatrice speciale ONU per il diritto all’acqua potabile sicura e ai servizi igienico sanitari. È stata nominata dal Consiglio per i diritti umani nel 2008. la signora Albuquerque è docente presso la facoltà di legge all’università di Braga, Coimbra e al Washington College of Law dell’American University. È consulente capo legale all’ufficio del ministero generale. Per saperne di più: http://www.ohchr.org/EN/Issues/WaterAndSanitation/SRWater/Pages/SRWaterIndex.aspx
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