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Precisazioni e commenti sulla vittoria della via della banca

Queste 374 famiglie rappresentano 1500 persone, di cui 900 bambini.

Lo Stato si impegna a rialloggiarli tutti nell’arco di un anno, dal momento che soddisfano i criteri di priorità della legge DALO.

Le 143 famiglie che hanno partecipato al movimento a partire dal 3 ottobre saranno rialloggiate rapidamente, poi verranno le case degli altri due gruppi. Nell’attesa, i sistemi d’alloggio dovranno essere mantenuti.

Il rialloggio è di responsabilità dello Stato, in maniera particolare del Prefetto di Parigi. Esso sarà in sede duratura HLM, attraverso il contingente della prefettura, ma ugualmente per gli altri contingenti, (1% alloggio, collettività territoriale, locatori sociali), e attraverso la sistemazione di rialloggi transitori.

Il ministero dell’alloggio deve convocare entro il 21 dicembre una riunione con i diversi soggetti che hanno prenotato un alloggio per organizzare questo rialloggio, e deve rivedere rapidamente la delegazione della via della Banca.

Avranno luogo regolarmente, senza dubbio mensilmente, delle riunioni seguenti all’accordo.

Il Governo ha molto tentato di strappare alle associazioni, all’ultimo momento, un impegno affinché non facciano più degli accampamenti, ma senza alcun profitto.

Hanno vinto non solo per loro stessi ma anche per migliaia di altre persone con alloggi inadeguati o senza alloggio.

E’ una prima vittoria verso la rivendicazione « 100 000 alloggi subiti, è possibile ».

Oltre alla repressione, il ministro dell’alloggio ha denigrato le famiglie sostenendo che esse fossero gia alloggiate, ha accusato il DAL di strumentalizzare i senza tetto, e accusati gli artisti e le personalità di « gesticolazioni medianiche ».

Il freddo, al pioggia, il vento non hanno avuto più ragione di loro.

E’ a questo prezzo che i senzatetto hanno ottenuto l’impegno del Ministero dell’alloggio, dato che questo ha constatato che non avrebbe infranto la volontà de queste madri senza alloggio, poiché sono loro ad aver condotto e trascinato il movimento.

Il sostegno degli artisti e delle personalità ha ugualmente pesato sulla decisione del governo di negoziare realmente. Per esempio l’incontro con Sarkozy, è stato ottenuto da Carole Bouquet (con « la voce del bambino »), il sostegno del PS è stato conquistato con l’interpellanza di Josiane Balasko (cosa ha fatto la sinistra?), la staffetta mediatica è stata presa da Emmanuelle Béart, Roman Bohringer, Guy Bedos, Joe Star …

Il sostegno delle associazioni, dei sindacati e dei partiti politici, dei movimenti che agiscono in paesi situati nei 5 continenti, di semplici cittadini (e sono stati molto numerosi) è stato ugualmente decisivo.

DAL, CDSL , CAL e i senzatetto resteranno vigili perchè questo accordo sia rispettato. Costituisce una avanzata concreta e immediata, e può dare alla legge DALO un po’ più di contenuto.

Nei prossimi giorni, i senzatetto della via della banca terranno un’assemblea generale, il comitato di sostegno si riunirà, così come le associazioni del ministero della Crisi dell’alloggio, per trarre le conclusioni e il bilancio di questa lotta, per organizzare il seguito degli impegni, e per lanciare delle iniziative unitarie.

In effetti, questa vittoria non regola le cause della crisi dell’alloggio, è già molto se le apre una via per rispondere ad una parte degli effetti di questa crisi, alla luce delle misure sull’alloggio annunciate da N. Sarkozy è possibile che si aggravi ancora, questa volta per il maggior numero.

Restate vigili, conteremo ancora su di voi per sostenere la realizzazione del diritto all’alloggio per tutti.