L’Unione Europea ha capito che in alcuni paesi le persone senza tetto non ricevono alcuna considerazione, vengono cacciate dai luoghi pubblici e a volte addirittura incriminate. In altri paesi, gli SDF  (letteralmente, in francese, senza fissa dimora ) vengono trattati meglio, ma troppo spesso passano da un centro d'accoglienza all’altro, senza la possibilità di venir fuori realmente dalla propria situazione. Bisogna dunque provare a sollecitare i paesi « in ritardo », al fine di migliorare i servizi.

Inoltre, l’Unione Europea ha anche capito che bisogna trovare una soluzione per tutti quei migranti europei all’interno dell’Unione. Sono Europei, ma spesso non sono benvenuti in un paese dell’Unione.

Perciò la Presidenza belga dell’Unione organizza nei prossimi 9-10 dicembre a Bruxelles, una Conferenza di Consenso che riunisce i principali attori pubblici dei 27 paesi dell’Unione sulla problematica dei senza tetto.

Il Front Commun SDF (sorta di sindacato belga dei senza tetto) è stato incaricato dalla Presidenza belga di organizzare una vasta consultazione dei senza tetto nei 27 paesi dell’Unione. E’ cosa fatta, presenteremo  il lavoro e le rivendicazioni « europee » all’inizio di questa riunione. Il testo integrale sarà reperibile sul sito http://europeanhomeless2010.eu   a partire dal 15 dicembre.

Però  sappiamo che le nostre voci non hanno molto peso di fronte a questi « Signori ». Per questo motivo, abbiamo deciso di organizzare una manifestazione di fronte al luogo di tale riunione, al momento dell’apertura : giovedì 9 dicembre dalle ore 10:30 alle 14 :00 un grande autobus a due piani trasformato in dormitorio, una dozzina di tende, panini, musica e come slogan : EUROPA CON NOI – EUROPE AVEC NOUS – EUROPE WITH US – EUROPA MET ONS ….. E per una volta, abbiamo chiesto e ottenuto l’autorizzazione della polizia.

Durante la manifestazione, e dopo, avremo il tempo di elaborare un calendario, al fine di creare una sorta di sindacato europeo dei senza tetto. L’obiettivo sarà certamente di assicurare il controllo dell’attuazione delle proposte che verranno fatte dall’Europa.

Qui sotto, 3 punti essenziali delle nostre rivendicazioni

1° Essere senza tetto non è che la punta dell’iceberg della povertà . La persona senza tetto è prima di tutto un « escluso, un povero » . È contro l’esclusione sociale che bisogna lottare, non contro i senza tetto.

2° Abbiamo soprattutto bisogno di « case », non solo di « alloggi ». Una casa è definitiva, è una cosa propria. Troppo spesso, vengono dati sussidi dai governi o dall’Europa per delle case, ma sono troppo spesso usati per l’alloggio .

3° E’ intollerabile che un cittadino « europeo » possa essere totalmente senza risorse perché si trova in un paese diverso dal suo. Chiediamo l’instaurazione di un « reddito minimo europeo  » per qualsiasi persona originaria di uno dei 27 paesi dell’Unione che è senza domicilio, e che si trova in un paese dell’Unione diverso dal suo.

European homeless coalition : secretariat@europeanhomeless2010.eu

Front Commun des SDF