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A Via Urbana

Gli abitanti verso il Vertice dei Popoli. Proposte e lotte per abitare bene il nostro pianeta

L'Alleanza Internazionale degli Abitanti, rete globale di organizzazioni e movimenti sociali urbani per il diritto ad abitare senza frontiere, sostiene con forza l'Appello del Vertice dei Popoli per la giustizia sociale e ambientale e l'Assemblea Permanente dei Popoli contro la mercificazione della vita e della natura e in difesa dei beni comuni, che si terranno a Rio de Janeiro, Brasile, dal 15 al 23 giugno 2012, in  contemporanea alla Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile (Rio+20).

La crisi di civiltà del sistema neoliberista basato su un Patto sociale violatore

Nel mondo attuale esiste una crisi di civiltà causata dal colonialismo capitalista che ha sfruttato e spogliato la natura e l'umanità fino a lasciarle sull’orlo dell’estinzione.
La crisi climatica ed energetica sono in una fase di peggioramento e le economie imperialiste applicano a esse stesse delle politiche di ristrutturazione, spesso basate su bolle shock, inclusi i disastri e la cosiddetta “economia verde”.

Alcuni degli aspetti più evidenti sono l'aumento dell'insicurezza abitativa delle popolazioni, spesso sfrattate e spinte ad occupare zone di rischio e/o di protezione ambientale, l'accaparramento delle terre, nuovo strumento del colonialismo, che amplifica i fenomeni negativi della globalizzazione, specializzando alcune aree del pianeta in funzione delle economie dominanti (agricoltura industriale, biocarburanti, viabilità, turismo), distruggendo la ricchezza della diversità (comunità, ambiente, economie locali) e aumentando la disuguaglianza con i paesi impoveriti.

Le cause profonde di queste violazioni del diritto ad abitare si trovano nel sistema neoliberista basato su un Patto Sociale che viola la sovranità dei diritti umani e ambientali, la sovranità territoriale, l'equità sociale e la sostenibilità.

Le lotte degli abitanti mostrano la possibilità di trovare soluzioni appropriate e rivoluzionarie

Però, non solo le differenti lotte delle organizzazioni di abitanti mostrano la possibilità di trovare soluzioni adeguate e sostenibili per affrontare la crisi urbana,  abitativa e globale per recuperare la sovranità dei diritti umani e ambientali, la sovranità territoriale, l'uguaglianza e la sostenibilità, ma vi è anche la percezione di poter attuare cambi rivoluzionari nel XXI secolo ai quali gli abitanti possono contribuire in modo efficace.

Sulla base di queste convinzioni e del successo dell'Assemblea Mondiale degli Abitanti (FSM Dakar 2011), abbiamo rafforzato i principi che guidano le nostre azioni, in particolare la convinzione che l'aria, l'acqua e la terra sono diritti e beni comuni di tutti sul pianeta, non sono merci, e che gli abitanti hanno la responsabilità di esercitare tutti i diritti umani e ambientali, individualmente e collettivamente, vivendo, lottando e governando.

Raggiungere gli obiettivi costruendo la Via Urbana e Comunitaria

Per raggiungere questi obiettivi, per l'Alleanza Internazionale degli Abitanti è centrale la costruzione della "Via Urbana e Comunitaria", intesa come uno spazio e un percorso comun, globale e solidale delle organizzazioni e delle reti di abitanti che condividono le loro esperienze, elaborano strategie e piattaforme, gestiscono strumenti, decidono e mettono in pratica gli impegni, per rafforzare la solidarietà con le lotte g-locali.

In questo modo potremo contribuire al recupero della funzione sociale della proprietà, delle città e, in generale, del territorio, considerando che che i movimenti sociali hanno esperienza nel recuperare e difendere le città e la natura, la cultura, la conoscenza e le competenze, la sostenibilità, l'autodeterminazione e la sovranità dei popoli, la giustizia, la pace e la democrazia. Così facendo cercheremo di rifondare il Patto Sociale Urbano sulla supremazia del paradigma alternativo dei diritti umani e ambientali, così come sulla responsabilità degli abitanti di essere costruttori e governatori degli insediamenti umani, pilastri inevitabili per  “abitare bene il nostro pianeta”.

Dialogo e alleanze: da Rio a Napoli e la prossima AMA

Per queste ragioni consideriamo lo spazio di Rio una tappa fondamerntale per rafforzare il dialogo e le alleanze, definire una piattaforma e un programma di lotta comune delle organizzazioni dgli abitanti, contadini, lavoratori, donne, ambientalisti e di tutti coloro che lottano per la gestione integrale del territorio, riequilibrando le relazioni tra la vita urbana e rurale, il Diritto alla Città e il Diritto alla Terra.

Un dialogo da approfondire a tutti i livelli e continuare in spazi come il Foro Urbano Mondiale – Foro Sociale Urbano (Napoli, settembre 2012) e l'Assemblea Mondiale degli Abitanti – Foro Sociale Mondiale (2013) contribuendo così  ad “abitare bene il nostro pianeta”.

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Os(As) seguintes Tradutores(as) Voluntários(as) pelo direito à moradia sem fronteiras da AIH colaboraram com a tradução deste texto:

Antonia Pellegrino, Elena Bonicelli

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