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A Via Urbana

Dichiarazione dell’Assemblea dei Movimenti Sociali

Nell’ambito del III Forum Sociale Americhe, tenutosi dal 7 al 12 ottobre 2008, ci siamo riuniti a Iximulew nell’Assemblea dei Movimenti Sociali, noi, rappresentanti di organizzazioni indigene, contadine, di donne, sindacalisti, abitanti, migranti, artisti, LBGT, giovani e bambini(e), tra gli altri. L’illustre e tricentenaria Università di San Carlos del Guatemala è stata la sede principale di questo forum. Siamo arrivati da ogni angolo del continente e da terre ancora più lontane. Ci siamo riuniti per condividere le nostre esperienze di resistenza e lotta; le nostre richieste e le nostre proposte; per conoscerci e/o riconoscerci; per proseguire insieme nel costruire un’altra America possibile e necessaria.

Siamo partecipi di un momento storico e decisivo per l’umanità. In questi giorni si è reso evidente il fallimento del sistema capitalista, segnalato da molto tempo dai movimenti sociali. Viviamo momenti segnati dal fallimento del sistema finanziario internazionale che ha messo in evidenza il carattere speculativo e depredatore del capitalismo e che ha svelato la mancanza di morale e di trasparenza dei grandi capitali. Non si tratta solo di crisi finanziaria, ma anche alimentare, energetica, ambientale ed etica, che minacciano di trascinare il genere umano verso situazioni inedite di calamità sociale ed economica. Il sistema capitalista ha generato sempre più esclusione, violenza ed effetti irreversibili per la vita del pianeta, come il riscaldamento globale.

Viviamo anche la spinta della lotta dei movimenti sociali, che ruota attorno alla lotta per la sconfitta definitiva del neoliberismo e che si esprime in un programma di lotta e resistenza plurale, come la lotta contro la militarizzazione, contro i piani dell’impero, quali l’Iniziativa Mérida, il Piano Colombia, l’ASPAN, le basi militari, la Scuola delle Americhe, la Quarta Flotta. Pretendiamo la chiusura definitiva delle basi militari statunitensi e la cancellazione immediata della IV Flotta.

Resistiamo alle nuove forme di appropriazione delle risorse naturali, come le miniere a cielo aperto, le centrali idroelettriche e i megaprogetti, l’assegnazione delle terre migliori per la produzione di agro-combustibili e dell’agronegocio , la tendenza ad appropriarsi e a privatizzare le nostri sorgenti d’acqua, la concentrazione della proprietà e il privare ai contadini e agli indigeni delle loro risorse.

Continuiamo a resistere all’offensiva neoliberista dei trattati di libero scambio sia degli Stati Uniti che dell’Europa, così come continuiamo a resistere al potere depredatore delle multinazionali nel continente. La nostra lotta contro il debito estero prosegue: per noi è immorale ed illegittima e per questo motivo ribadiamo che i nostri popoli non hanno motivo per doverlo pagare.

Resistiamo alla criminalizzazione e alla repressione della lotta dei movimenti sociali: invochiamo quindi un rafforzamento della denuncia, dell’articolazione popolare e della solidarietà con tutti/e coloro che sono vittime di repressione e persecuzione.

Ma non solo resistiamo, stiamo anche vivendo un momento di cambiamento nel quale i nostri popoli proseguono nella costruzione di un modello alternativo ed accogliamo con favore la vittoria popolare dei nostri fratelli e delle nostre sorelle in Ecuador.

Siamo vicini alla lotta dei popoli originari del nostro continente che pretendono una rifondazione degli stati di radice coloniale, riconoscendo il loro carattere plurinazionale, base del “buon vivere” che ci insegna a svilupparci al pari del tempo e di madre natura.

Di fronte al terrorismo mediatico chiediamo di unire gli sforzi per costruire un programma comune per la democratizzazione delle comunicazioni, per rafforzare le iniziative trasformatrici di comunicazione e per il diritto alla comunicazione.

Confermiamo il nostro impegno nella lotta dei popoli e delle comunità indigene e contadine per la Riforma Agraria Integrale e la Sovranità Alimentare.

Confermiamo la nostra opposizione alla flessibilizzazione del lavoro e ci pronunciamo a favore della piena difesa dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici del continente.

Riaffermiamo il diritto delle donne a poter decidere liberamente delle loro vite, dei loro corpi, della loro sessualità, dei territori che abitano, con le loro ricchezze naturali e culturali. Riaffermiamo che l’autonomia femminile è fondamentale per instaurare relazioni paritarie in una nuova sinistra nelle Americhe libere dalla piaga del patriarcato. Per questo ci pronunciamo a favore di un patto etico di non violenza ed uguaglianza.

Ci riconosciamo nei principi di cooperazione, complementarietà e solidarietà dell’Alternativa Bolivariana per i popoli delle Americhe (ALBA), impegnandoci a continuare ad andare avanti per un’integrazione dal basso.

Ribadiamo la nostra solidarietà militante con la lotta del popolo boliviano per la costruzione di una nuova società pluriculturale e plurinazionale. Condanniamo il razzismo dell’oligarchia boliviana. Lanciamo un appello per la difesa del diritto inalienabile di autodeterminazione del popolo boliviano.

Confermiamo la nostra solidarietà con l’eroica rivoluzione cubana, condanniamo ed esigiamo la revoca immediata dell’embargo e ci impegniamo a continuare a lottare affinché i 5 eroi cubani detenuti nelle prigioni degli Stati Uniti siano liberati subito.

Solidarizziamo con la lotta del popolo di Haiti per la sua autodeterminazione e pretendiamo il ritiro immediato della Minustah e la sua sostituzione con missioni di solidarietà e cooperazione, oltre alla cancellazione del debito estero.

Solidarizziamo con il popolo venezuelano nella lotta contro l’impero e per il suo diritto di autodeterminazione.
Esigiamo la deroga della Direttiva Ritorno dell’Unione Europea e ci pronunciamo a favore del libero transito delle persone, in quanto diritto umano.

Rifiutiamo qualsiasi forma di sfratto di comunità indigene e contadine, in quanto violazione dei diritti fondamentali dei popoli.

UN’ALTRA AMERICA È POSSIBILE E NECESSARIA

GLOBALIZZIAMO LA LOTTA – GLOBALIZZIAMO LA SPERANZA

Iximulew, Guatemala, 11 ottobre 2008
Azioni Globali ed Emisferiche per sostenere i Movimenti Sociali

Giornata dell’Azione Globale contro l’Attività Mineraria Tradizionale, la cui data verrà annunciata nel momento opportuno.
Settimana dell’Azione Globale contro il Debito e le Istituzioni Finanziare, dal 12 al 19 ottobre 2008

Promuovere la creazione del Consejo Continental de Niñez y Juventud (Consiglio Continentale di Infanzia e Gioventù) di Abya Yala, con l’articolazione, la rappresentazione e partecipazione dei bambini e dei giovani dei popoli e delle nazionalità indigene.

Mobilizzazione Continentale per la Sovranità Alimentare e contro la Fame, sostenuto dalla CLOC e dalla Via Campesina, 16 ottobre 2008.

Incontro di Movimenti Sociali in Solidarietà con la Bolivia, dal 23 al 25 ottobre, a Santa Cruz, Bolivia.
Campagna negli Stati Uniti d’America contro il muro e la militarizzazione, 25 ottobre 2008.

Incontro di organizzazioni dell’America Latina e dei Caraibi, convocato da organizzazioni brasiliane e dalla ASC, a Salvador, dicembre 2008. Attività parallela alla convocazione del governo brasiliano ad un vertice allargato di MERCOSUR e governi latinoamericani e dei Caraibi.
50° anniversario della Rivoluzione Cubana, 1° gennaio 2009. Celebrazione in tutti i Paesi e davanti alle ambasciate degli Stati Uniti d’America.

Forum sociale mondiale di Belem, gennaio 2009.
Foro Latinoamericano contra la Minería (Forum latinoamericano contro il Settore Minerario), in Ecuador, nel 2009.

Campagna biregionale contro l’Accordo di Associazione tra Unione Europea ed America Latina.

Giornata contro la guerra, il militarismo e per l’autodeterminazione dei popoli che procedono verso l’emancipazione, 15 marzo 2009.

1° maggio, Giornata dei Lavoratori e delle Lavoratrici, dedicata alla lotta per i diritti dei lavoratori migranti e delle loro famiglie.

IV Vertice continentale dei popoli e delle nazionalità indigene, Puno, Perù, dal 27 al 31 maggio 2009. Durante questo vertice si svolgerà il Primo Vertice di donne, giovani e bambini.

Azioni di rifiuto verso il vertice delle Americhe a Trinidad e Tobago, nell’aprile 2009, dove i governi della regione proveranno a risuscitare l’ALCA.

Campagna latinoamericana “Los y las Artistas no comemos de aplausos” (“Noi artisti non ci nutriamo di applausi”), iniziata nell’ambito del III Forum Sociale Americhe.

Forum permanente continentale di arte e cultura, a partire dai referenti locali, iniziato nell’ambito di questo Forum.
Jornada de lucha Continental Magisterial (Giornata di lotta Continentale Magisterial), 15 maggio 2009.
Campagna per sostenere che il caso di Porto Rico sia considerato in seno all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, 23 settembre 2009.

Azione globale della Marcia Globale delle Donne, anno 2010.

Unirci al processo di costruzione della Via Urbana e dell’Assemblea Mondiale di Abitanti per l’anno 2011.

Minga Informativa de Movimientos Sociales